STANCHEZZA DEI SUOLI, LA RISPOSTA DI AGRIGES CON NEMA 300 WW

Difficoltà ad ottenere produzioni soddisfacenti, il problema della stanchezza dei suoli

Un problema molto diffuso, sia in frutticoltura che orticoltura, è la sempre maggiore difficoltà ad ottenere produzioni quali-quantitativamente soddisfacenti, senza che ciò sia riconducibile ad una causa nota e facilmente individuabile. Sempre più spesso all’origine di questo tipo di difficoltà c’è il problema della “stanchezza del suolo” causata da eccessivo ricorso a concimazioni minerali, lavorazioni del suolo profonde, irrigazioni irrazionali ma soprattutto reimpianti e monocoltura, tutti fattori che riducono la qualità dei suoli agrari con inevitabili ripercussioni sulla produttività delle colture e sulla qualità delle produzioni. È necessario quindi un approccio moderno ed integrato nell’affrontare tale problematica e nel cercare di risolverla.

 

Nema 300 WW

Nell’ambito di una strategia integrata di ristorazione della qualità dei suoli agrari può essere molto utile l’utilizzo di biostimolanti dello sviluppo radicale, che permettono alle piante di superare gli stress generati dalla stanchezza del suolo e ripristinare un apparato radicale abbondante, ben strutturato e soprattutto funzionale.

A tali scopi Agriges consiglia l’utilizzo del prodotto NEMA 300 WW, un bioattivatore dello sviluppo radicale di origine completamente vegetale composto da oli vegetali ed essenze officinali rare la cui composizione chimica conferisce al prodotto un’azione auxino-simile, ovvero un’attività similare a quella svolta dalle auxine, ormoni vegetali che stimolano lo sviluppo dell’apparato radicale.

 

I risultati di campo

Dalla sua nascita ad oggi il prodotto è stato testato in numerose prove di campo, sia dal servizio tecnico di campo Agriges (FTS), che da centri di saggio e nell’ambito di progetti di ricerca come il progetto Europeo Biofector. Le prove sono state svolte su diverse colture ed in differenti areali del mondo ed i risultati fondamentali sono riassumibili in un aumento del volume e della funzionalità radicale cui corrispondono, come conseguenza, il miglioramento di una serie di parametri fisiologici della pianta che si traducono in un miglioramento quali-quantitativo delle produzioni.

A titolo di esempio riportiamo una prova svolta nella scorsa annata, su vite da vino cv. Minutolo, condotta dal servizio tecnico di campo Agriges (FTS) in provincia di Taranto, presso l'azienda agricola Quaranta Silvana. Obiettivo della prova era verificare l’efficacia del trattamento radicale con NEMA 300 WW, applicato a 20l/ha poco prima del germogliamento, sullo sviluppo radicale e sul miglioramento del germogliamento stesso.

L’applicazione di NEMA 300 WW ha aumentato del 12% rispetto al non trattato la percentuale di germogliamento (tabella 1) e raddoppiato il volume esplorato dalle radici (figura 1).

Tabella 1 Aumento percentuale del germogliamento della tesi trattata con NEMA 300 WW rispetto al controllo

 

Figura 1 Misurazione parametri quantitativi apparato radicale nelle due tesi

 

Perché utilizzare NEMA 300 WW

In definitiva l’utilizzo del prodotto NEMA 300 WW:

- riattiva la crescita radicale interrotta da fattori di stress;

- aumenta la resistenza endogena della pianta alle avversità;

- stimola la pianta a ispessire il tessuto corticale della radice.

I benefici che il prodotto NEMA 300 WW apporta all’apparato radicale della pianta si ripercuotono positivamente sulla produttività della stessa migliorando significativamente le produizioni.

Per maggiori informazioni sul prodotto, scarica la brochure NEMA 300 WW.