Green Path
Il Progetto
Il progetto Green Path è la risposta di Agriges alle nuove sfide dell’agricoltura moderna: produrre di più e produrre sano. Il progetto vede la collaborazione di Agriges con enti di ricerca, centri di saggio, università, cooperative ed aziende agricole per lo sviluppo di prodotti sicuri e sostenibili che massimizzino i risultati delle colture, riducendo l’utilizzo di prodotti chimici e potenzialmente inquinanti.
Le nuove sfide dell’agricoltura moderna
• Produrre di più ed in maniera sostenibile
• Produrre sano per garantire alimenti di elevata qualità e sicurezza
La “food security” e la “food safety” possono essere considerate come due facce della stessa medaglia, due termini che indicano, rispettivamente, la sicurezza economico-sociale di disporre di cibo a sufficienza per vivere (“food security”) e l’esigenza igienico-sanitaria di consumare cibo sano e acqua potabile (“food safety”).
Food security
Secondo il report FAO "The future of food and agricolture, trends and challengs" la popolazione mondiale stimata nel 2050 sarà di 10 miliardi di persone. La domanda di beni agricoli crescerà del 50% rispetto al 2013. La metà dei terreni disponibili è già stata utilizzata, avremo bisogno del 50% di energia in più e del 30% di acqua in più. Circa 700 milioni di persone sono in stato di estrema povertà oggi, 800 milioni sono cronicamente affamate e 2 miliardi soffrono di deficienza da micronutrienti. Più di 600 milioni di persone saranno ancora denutrite nel 2030. Intanto:
• le produzioni agricole sono in calo
• la competizione per suolo e risorse idriche si sta intensificando
• l’aumento delle produzioni è ostacolato dal degrado delle risorse naturali e dalla diffusione di parassiti e malattie transfrontaliere
• perdite e sprechi alimentari costituiscono una percentuale significativa della produzione
• i cambiamenti climatici colpiscono maggiormente le regioni in cui le risorse alimentari non soddisfano le esigenze dell’intera popolazione
Food safety
Il prezzo non è più l'unico parametro per scegliere cosa mettere in tavola tutti i giorni. I consumatori sono sempre più interessati a considerare le caratteristiche qualitative dei prodotti, ciò che sta dietro la produzione, ovvero se il prodotto è coltivato rispettando l’ambiente e i lavoratori, salvaguardando il territorio rurale e le comunità che ci vivono. È quanto emerge dal 9° Rapporto dell’Osservatorio sull’Innovazione e Sostenibilità della produzione agricola realizzato da Agri2000. Nei consumi alimentari, il dato più rilevante che emerge è senz’altro quello di un nuovo approccio agli alimenti, caratterizzato da una sempre maggiore attenzione agli aspetti salutistici dei cibi; nei consumatori è cresciuta la consapevolezza che una giusta alimentazione sia lo strumento più adeguato per prevenire e gestire disfunzioni fisiche come l’eccesso di colesterolo, l’ipertensione, il diabete e l’obesità. Appare evidente che il consumatore voglia prodotti sani, certificati, realizzati in una filiera chiara e trasparente. La presenza di contaminanti quali fosfiti (o acido fosforoso), clorati, perclorati, clorocresolo etc. nei prodotti ortofrutticoli è diventata un problema sempre più frequente per le filiere, biologiche e non solo.
L'impegno di Agriges
La relazione tra sostenibilità e sistemi di produzione è oggetto di grande interesse per molte delle principali istituzioni internazionali, tra cui la FAO. Per l’aumento di produzione necessario a garantire la sicurezza alimentare di tutta la popolazione mondiale nei prossimi anni sono necessari un aumento della produttività e dell’efficienza di uso delle risorse. Inoltre, il cambiamento climatico influenzerà sempre più la produzione agricola con l’aumento della frequenza di siccità ed alluvioni. Il sistema di produzione agricolo che richiede l’intensivo uso di input e risorse, che ha causato: massiva deforestazione, scarsità di acqua, impoverimento del suolo ed elevati livelli di emissione di gas serra, non può garantire produzioni sostenibili. È questa la sfida di Agriges, fornire mezzi tecnici che consentano di ottenere produzioni abbondanti, sostenibili da un punto di vista ambientale e sicure per l’alimentazione.È questo il fulcro del progetto Green Path.