Ottimizzare la nutrizione azotata dei cereali per massimizzare le produzioni
In una annata particolarmente difficile come questa, con la forte instabilità dei prezzi delle materie prime, ridurre l’apporto di concimi minerali azotati al suolo sarà fondamentale. A tal fine si dovrà massimizzare la capacità della pianta di assimilare azoto, dal suolo e dall’atmosfera. Ciò, oltre a rendere più sostenibile economicamente gli interventi di concimazione, concorrerà anche a ridurre l’impatto ambientale della coltivazione dei cereali.
La proposta di Agriges
A tali scopi Agriges propone l’applicazione di due prodotti: Azocream ed Nt 20 M.
Azocream è un prodotto liquido a base di microorganismi azotofissatori da dare all’accestimento in applicazione fogliare. L’utilizzo di Azocream permette una riduzione consistente dell'impiego di azoto minerale, favorisce inoltre la sintesi di sostanze biostimolanti per la crescita vegetativa, in grado di aumentare il vigore e la sanità delle piante.
Dalle prove condotte dall’ente di ricerca CREA, l’utilizzo di Azocream a 1,5l/ha in fase di accestimento, ha consentito di ridurre del 30% la quantità di azoto minerale dato al suolo nella stessa fase garantendo le medesime produzioni.
Figura 1 Produzioni (t/ha) in due tesi a confronto:
Tesi 1: strategia convenzionale con 90 unità di azoto minerale per ettaro date nella fase di accestimento
Tesi 2: strategia Agriges con 60 unità di azoto minerale per ettaro più 1,5l di Azocream fogliare dati in fase di accestimento
In fase di levata, invece, Agriges propone il prodotto Nt 20 M, un azoto fogliare a bassissimo tenore in biureto, sostanza fitotossica per le colture e presente nella maggior parte dei prodotti a base di urea, la sua applicazione consente di migliorare quali quantitativamente le produzioni e di ridurre ulteriormente gli apporti di azoto al suolo.
Per maggiori informazioni sui prodotti, scarica le schede tecniche: Azocream, NT 20 M.
O visita il sito www.agriges.com .